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Pubblicità su YouTube: stop agli adv continui da 30 secondi

A partire dal prossimo anno scompariranno i clip da non poter skippare, a favore di formati più brevi e remunerativi

Pubblicato il 21 Feb 2017

Paolo Longo

youtube

Cambia la politica di YouTube a favore degli utenti. Dal 2018 non ci saranno più gli annunci da 30 secondi privi del tasto “salta”, tanto amato dai visitatori. Il team della piattaforma di condivisione video più famosa al mondo ha infatti analizzato la situazione, spiegando come convenga puntare su formati più brevi e maggiormente funzionali, sia per i navigatori che per le agenzie pubblicitarie. Questo non vuol dire che tutti i clip promozionali potranno essere evitati ma che non ci si dovrà più sorbire mezzo minuto di inutili advertising, seppur in linea con la cronologia di ricerca di ognuno (grazie ai cookie). Continueranno infatti ad essere supportati i filmati di sponsor da 20 secondi, con un focus maggiore su quelli ancora più corti, come quelli da soli 6 secondi.

Ad aprile dello scorso anno, YouTube lanciava proprio le pubblicità continue (suona meglio l’inglese “unskippable”) da 6 secondi, il formato su cui puntare, sia per l’immediatezza del messaggio che per la chance di essere accolto in maniera favorevole dall’utente. Non a caso, gli esperti del settore avevano accolto con piacere la novità, spiegando come il mercato della fruizione video sul web stesse andando proprio nella direzione di lasciare maggiore spazio alle esperienze delle persone, riducendo il tempo occupato dagli annunci. Del resto, qualunque cosa facciamo in rete ha un minimo di valenza di marketing. Introdurre metodologie più snelle e versatili rappresenta la scelta migliore da parte di un’azienda che vuole dimostrarsi vicina alle esigenze dei suoi clienti, puntando sul contenuto piuttosto che sul contenitore.

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