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Cosa sono e come funzioneranno i Data center di nuova generazione



Anche nel nuovo panorama tecnologico il ruolo dei centri di elaborazione dati resta fondamentale. Ma si assiste a un’evoluzione per effetto dell’avvento del paradigma Software defined

Redazione TechCompany360

Pubblicato il 19 Apr 2017


Il mondo dell’IT sta profondamente cambiando in questi ultimi anni, lo abbiamo ripetuto più volte e ancora lo faremo in futuro. C’è qualcosa che, però, non cambia di certo: il ruolo e la centralità dei Data Center, che continuano a giocare un ruolo imprescindibile per il funzionamento dei sistemi informativi. La stima è che il valore di mercato delle soluzioni per Data Center aumenterà da 18,56 miliardi di dollari nel 2015 a 32,30 miliardi di dollari entro il 2020, con un tasso di crescita annuale medio dell’11.7,% (Markets and Markets 2016), a ulteriore testimonianza della sua vitalità. Per quei pochissimi che ancora non lo sapessero, il Data Center è la sala macchine che ospita server, storage, gruppi di continuità e tutte le apparecchiature che consentono di governare i processi, le comunicazioni così come i servizi che supportano qualsiasi attività aziendale. Garantendo così il funzionamento 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, di qualsiasi sistema informativo. Certo, anche i data center stanno subendo le influenze delle grandi trasformazioni tecnologiche, prime tra tutte la mobility e il cloud, che stanno sempre più dominando la strategia IT e sta mettendo fortemente in discussione le infrastrutture tradizionali. La prima è più rilevante conseguenza è che il volume di dati sta crescendo esponenzialmente, di pari passo con i problemi di compliance e di governance. Invece di soccombere di fronte a questa sfida, però, il data center ha saputo reinventarsi, tanto che oggi si parla sempre di più di Next Generation Data Center.

L’avvento del paradigma Software defined

Una vera e propria definizione è forse difficile da tirare fuori, ma quel che è certo è che il software avrà un ruolo sempre più rilevante nei centri di elaborazione dati del prossimo futuro. Più di preciso nel Software Defined Data Center (SDDC) tutte le infrastrutture – sicurezza, storage e networking – sono virtualizzate e fornite come servizio e controllo, inclusa la configurazione hardware, ed è completamente automatizzato tramite software, garantendo così maggiore velocità e agilità ai clienti finali. Come spiega infatti Gartner “Gli obiettivi primari del SDDC sono agilità e velocità, che consentono di fornire i servizi IT in modo rapido e trasparente, spostandoli e scalandoli nei vari segmenti della rete all’interno dei data center e potenzialmente nel cloud, indipendentemente dall’infrastruttura fisica presente”.

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Le caratteristiche dei Data center moderni

Esistono però anche altre caratteristiche che sempre più interesseranno i data center moderni:
1)Agnosticismo delle infrastrutture. I clienti cercano data center più semplici e automatizzati, costruiti su standard aperti. I fornitori stanno collaborando e si stanno allontanando dai modelli proprietari per evitare il declino dei profitti in un mondo convergente. Per l’utente questo significa che l’infrastruttura che stanno acquistando è meno importante della disponibilità delle risorse per l’ambiente software-defined.
2) Maggiore sicurezza: I data center sono sempre più multi-vendor, i dati e le applicazioni sono utilizzabili in ambienti fisici, virtuali e cloud. Ecco perché anche la sicurezza deve evolversi. Sono necessari nuovi motori di politiche per far fronte a questioni come la prevenzione/il rilevamento delle intrusioni DDoS e la prevenzione delle perdite di dati. La mobilità e il BYOD richiedono il controllo degli endpoint di tipo cloud, in grado di scansionare tutti i dispositivi in ingresso dettagliatamente.

3) Efficienza e automazione. Il Next Generation Data Center aumenta la produttività degli utenti. L’automazione, la robotica e il provisioning dinamico nel data center di domani consente di incrementare il self-service, di facilitare il provisioning e di velocizzare la fornitura di ambienti di sviluppo.
4) Riduzione dei consumi energetici  Si tratta di un elemento chiave per il successo, viste le pressioni esterne che richiedono i data center più ecologici nel design e nella fornitura.
In buona sostanza il Next Generation Data Center non è più soltanto un centro di elaborazione dati, ma uno strumento concepito per favorisce sempre di più l’innovazione e il vantaggio competitivo delle aziende utenti. Tutta questa trasformazione, ovviamente, interessa da vicino anche gli operatori di canale abituati a vendere serrver, storage e networking in un contesto sempre più convergente e virtualizzato. Non bisogna però avere paura di questo cambiamento: la filosofia al centro del Next Generation Data Center consente di vendere di più ma in modo più intelligente e strategico e fornendo maggiori servizi per aumentare i margini, permettendo al canale di costruire una relazione più ampia e profonda con i clienti finali.

Il ruolo di supporto di Tech Data Azlan

Tutto questo è perfettamente noto ad Azlan, brand di Tech Data specializzato nella fornitura di soluzioni a elevato valore aggiunto. Azlan ha investito in una struttura di tipo Solutions Practice, progettata interamente per supportare i nuovi modelli di fornitura di IT e le soluzioni su cui si fonda la futura crescita del business. Queste pratiche uniscono consulenti strategici, di vendita, di configurazione e tecnici, che collaborano per consentire ai partner di sviluppare la propria tabella di marcia per nuovi modelli di crescita e di business e per facilitare il cambiamento. I consulenti Azlan lavorano con le aziende dei partner per integrare ed estendere i livelli delle risorse e, esternamente, rappresentando i partner negli scenari di vendita agli utenti finali e di tipo tecnico. In particolare la collaborazione è un elemento chiave della strategia Next Generation Data Center Azlan: il distributore è in grado di sfruttare la sua visione unica del panorama tecnologico per creare ecosistemi adatti a tutti i tipi di partner e ai fornitori di qualsiasi dimensione, generando combinazioni uniche di tecnologia ed esperienza per ottimizzare i vantaggi per i clienti e velocizzare la distribuzione nei canali. In questo senso uno dei vendor chiave a cui si affida il distributore per mettere in atto questa trasformazione tecnologica è senza dubbio Hewlett Packard enterprise (HPE), le cui soluzioni componibili e convergenti sono in grado di supportare concretamente la costruzione dei Data center di nuova generazione.

Formazione per i partner

Un ruolo importante gioca naturalmente la formazione: la TD Channel Academy offre ai partner l’accesso alle migliori iniziative di formazione ed educazione, mettendo a disposizione un ambiente di apprendimento e moduli di formazione “in pillole”, training personalizzati e un’amichevole competizione con i colleghi. Oltre alle competenze di vendita e alle tecniche richieste dal Next Generation Data Center, l’Academy offre anche opportunità di apprendimento dei principi di vendita di soluzioni più ampie e delle competenze soft.

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