Strategie

Asit si apre al canale informatico con nuovi accordi di distribuzione



Asit allarga la distribuzione al canale ICT attraverso nuovi accordi con 3CX, Mojo Networks, Yealink, ZTE; l’obiettivo è quello di inserire nuove risorse rivolte a rivenditori e system integrator del mondo IT

di Redazione

Pubblicato il 14 Mag 2018


Asit si rafforza nel canale informatico grazie a nuove e importanti partnership. Sono quattro i nuovi brand inseriti nell’offerta del distributore da settembre a oggi: 3CX, Yealink, ZTE e Mojo Networks, vendor che coprono la parte di networking, Wi-Fi e centralini, con tecnologie basate su standard aperti e cloud.

Con oltre 30 anni di storia nel mondo della distribuzione, 28 brand distribuiti, una presenza capillare sul territorio italiano e una crescita del +35% solo nel 2017, Asit si è consolidata distributore di riferimento nel mondo del cablaggio, del networking e della telefonia. I suoi prodotti vanno dal wireless, cablaggio, telefonia, rack, firewall, ups, fibra ottica, fino alla sicurezza. Ciò che ha permesso all’azienda di crescere, dalle prime reti telefoniche fino al Cloud, sono state la passione per lo scouting di nuove tecnologie e le alleanze strategiche.

Le nuove quattro distribuzioni aprono ad Asit il percorso verso il mondo del canale informatico, con l’obiettivo di proporre nuovi prodotti e servizi anche a rivenditori e system integrator del mondo IT.

Joris Ganz, Business Developer and Marketing Director di Asit Spa, ha commentato così le motivazioni alla base di questa strategia: «Abbiamo voluto inserire brand che non solo possano aprirci al canale IT, ma che possano rappresentare per questo target soluzioni di sicuro interesse, che guardano al futuro. L’ampliamento della nostra offerta non si ferma qui: abbiamo intenzione di inserire ulteriori brand al fine di rendere sempre più appetibile il nostro offering anche per chi opera nel mondo informatico. L’inserimento di nuove risorse nel team va proprio nella direzione di offrire un supporto qualificato anche sulle nuove tecnologie open source».

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