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Context: Tablet e canale, è il momento della saturazione



Per la prima volta, i dati Contex relativi alle vendite attraverso il canale rivelano un saldo negativo su base annua. Per un settore il cui calo si manifesta già da alcuni trimestri è il momento di riorganizzarsi. Android resta protagonista del mercato, mentre fatica Apple e Windows cerca spazio a partire dal mondo business

Redazione TechCompany360

Pubblicato il 30 Giu 2014


Il periodo felice per i venditori di tablet sembra ormai prossimo ad esaurire la propria spinta. I brillanti risultati degli ultimi anni infatti lasciano il posto a cifre sempre più contenute, prima di tutto per effetto di una saturazione ormai imminente. Per la prima volta dopo parecchio tempo, i dati Contex sulle vendite tramite canale in Italia accusano un calo su base annua. La prima parte del secondo trimestre 2014, riferita ad aprile e maggio, registra di conseguenza un -4.7%. Un risultato comunque tutt’altro che sorprendente. La tendenza degli ultimi tempi non lasciava presagire niente di diverso. A parte la prevedibile impennata dell’ultimo trimestre 2013 legata alle feste di fine anno, il calo nelle consegne è stato regolare. Per la prima volta però, ora si passa in terreno negativo anche per quanto riguarda il confronto su base annua. In questo senso, anche il periodo gennaio-marzo nonostante tutto si era salvato, con un 14,3% di incremento rispetto a dodici mesi prima. L’inizio di un periodo difficile è inoltre confermato dal numero di unità, passate in pochi mesi da oltre 400.000 a meno di 300.000.

Una situazione che accomuna i due principali protagonisti del settore a livello di sistema operativo. Nonostante i segnali di ripresa del mese di maggio, il saldo resta deficitario. In dettaglio, i sistemi Android lamentano un calo del 4.1% su base annua, mentre ancora peggio è andata ad Apple, con le vendite di iPad calate del 10,1%. All’apparenza, sembra salvarsi invece Windows 8/8.1, le cui cifre rivelano un enorme progresso. La crescita del 100,6% però, non deve trarre in inganno, perchè si parla ancora di quantità minime rispetto alla concorrenza.

Nonostante Microsoft resti l’unica a poter vantare una crescita, secondo le previsioni destinata a prolungarsi per l’intero corso dell’anno, la partita nel settore resta fondamentalmente una questione a due. Android infatti rimane di gran lunga detentore della quota maggiore, con il 70,5% di presenza sui nuovi sistemi venduti, mentre iPad si ferma a 27,1%. Grazie alle previsioni positive per il mondo business, Windows può invece puntare concretamente a migliorare la quota attuale dell’1,7%.

Da sottolineare, come i dati prendano in considerazione solo i dispositivi che si possono definire tablet veri e propri. Quelli dotati di tastiera integrata infatti, non sono conteggiati, mentre il calcolo accetta l’eventuale presenza di tastiera indipendente fornita come accessorio.

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