Protezione

Windows Server 2003, occorre prepararsi alla fine del supporto

A luglio su Windows Server 2003 non sarà più possibile fare aggiornamenti di sicurezza per i server, esponendoli così a possibili attacchi, ma Intel Security rassicura dando alcuni consigli

Pubblicato il 06 Mag 2015

Gianluigi Torchiani

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Il 14 luglio si avvicina, e con questa data Windows Server 2003 non verrà più aggiornato e supportato da Microsoft; questo significa che non sarà più possibile eseguire aggiornamenti di sicurezza per i server che girano su questo sistema operativo creando l’opportunità per i cyber criminali di sferrare attacchi alla sicurezza.Dal momento che oltre 23 milioni di server dovranno affrontare questo problema, professionisti e responsabili IT della sicurezza si stanno adoperando per risolvere il problema che potrebbe configurarsi come la più grande minaccia alla sicurezza del 2015. Gli specialisti di sicurezza di Intel Security stanno lavorando per preparare materiale informativo che supporti gli utenti in modo da rendere la transizione il meno invasiva possibile, proteggendo l’ambiente server indipendentemente da quali saranno le scelte che verranno fatte.

Intel Security, infatti, vuole supportare gli utenti Windows Server 2003 diffondendo una serie di informazioni che possano garantire loro di essere comunque protetti nel momento in cui non ci sarà più il supporto. Le scelte suggerite sono tre: aggiornarsi alla versione più recente di Windows come, per esempio, Windows 2012 R2, migrare a Windows 2003 su cloud oppure restare momentaneamente con Windows 2003. Ognuna di queste ipotesi genera anche delle problematiche ma, in ogni caso, quello che consiglia Intel Security è di effettuare una scelta, perché pensare di non fare nulla metterebbe i clienti in una posizione particolarmente pericolosa rischiando di diventare estremamente vulnerabili al malware.

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