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2017, una trasformazione digitale ancora più pervasiva



Intelligenza Artificiale, containerizzazione, veicoli senza pilota, sono solo alcune delle tendenze che caratterizzeranno il nuovo anno. Con i big dell’IT che scaldano i motori per il nuovo anno

Gianluigi Torchiani

Pubblicato il 21 Dic 2016


Il 2016 si sta avviando alla conclusione e non si può certo dire che non sia stato un anno ricco di novità nel panorama tecnologico globale. Basti pensare all’irruzione del fenomeno dei bot, ai passi in avanti fatti da trend come cloud e IoT o alle centinaia di dispositivi presentati dai vendor nel corso dell’anno. Ovviamente tanta è la curiosità su cosa ci potrebbe riservare il 2017 e, non a caso, società di ricerca ed esperti stanno sfornando in questi giorni report e previsioni in tal senso.

Alcuni trend tecnologici sembrano evidenti: ad esempio, secondo Interoute, si assisterà a un boom della Digital Transformation. Sempre più aziende guardano infatti alla migrazione dei servizi e delle applicazioni, dalle infrastrutture fisiche proprietarie al cloud, come a una soluzione non solo percorribile, ma anche vantaggiosa: la domanda è in crescita – due terzi dei CEO considerano la digital transformation al centro delle proprie strategie di crescita. In questo senso va anche l’ascesa dell’Internet of everything, con oltre un milione di aziende in Italia stanno investendo su questa tecnologia. Tanto che per il 2017 serviranno reti performanti e data center adeguati a supportarla. Un altro trend sarà quello dello sviluppo del commercio elettronico: l’anno prossimo gli italiani spenderanno il doppio rispetto al 2013 per gli acquisti online, un tasso di crescita tra i più alti al mondo. Un dato che avrà una ricaduta positiva anche dal punto di vista tecnologico, poiché dovranno essere potenziati i sistemi di sicurezza e andrà ottimizzata la “responsive experience”.

Secondo Interoute anche la containerizzazione diventerà una valida alternativa aziendale. Il boom si è già registrato nel 2016, con sempre più imprese che hanno scelto infatti di servirsi di reti cloud e di usufruire di infrastrutture basate su container. Nel 2017, questo trend crescerà ancora: network e computing, infatti, sono sempre più collegati, e gli sviluppatori potranno controllare e gestire i crescenti livelli delle proprie infrastrutture fisiche attraverso un codice. La grande maggioranza delle previsioni evidenzia poi come la proposta di General Data Protection Regulation (GDPR), concepita dall’UE con l’obiettivo di regolamentare la protezione dei dati, inizierà ad avere un impatto concreto sulle attività delle aziende. Organizzazioni e fornitori dovranno, quindi, cercare soluzioni che offrano una compliance completa, per non dover affrontare controversie legali.

Ritornando alla tecnologia vera e propria, con il nuovo anno si avvicina ulteriormente il 2020, anno del lancio dello standard 5G. Grazie alla latenza di appena un millisecondo della tecnologia, i dispositivi e i sensori saranno in grado di fornire dati in tempo reale per un’ampia gamma di utilizzi, su una scala mai vista finora. Ulteriori vantaggi del 5G derivano dalla capacità di integrare intelligenza nei dispositivi, con i dati che vengono sfruttati e presentati nelle applicazioni non solo arricchendo la vita quotidiana ma fornendo anche vantaggi ambientali ed efficienza energetica. Un’altra grande rivoluzione di cui si parla da anni, ma che dovrebbe muovere dei passi concreti nel nuovo anno, è quella dei veicoli senza pilota: la stima è che già entro il 2030 ci saranno 120 milioni di veicoli sulle strade statunitensi con un certo grado di autonomia nella guida.

Come conseguenza di questo scenario, si prevede una notevole riduzione del traffico e degli incidenti, con benefici ugualmente significativi in termini di produttività, quantificabili in 1,3 trilioni di dollari di risparmio. Ad esempio, di recente è stata avviata una partnership tra BMW, Intel e MobileEye per definire una piattaforma aperta per la guida automatizzata. Passi in avanti di questo tipo sono attesi da altri attori come Google e Apple, che hanno già manifestato interesse al fenomeno. Un ulteriore trend atteso per il 2017 è quello dell’Intelligenza Artificiale: secondo una ricerca dell’Ericsson Consumer Lab di Ericsson i consumatori si aspettano che vada a ricoprire un ruolo sempre più importante rispetto al passato -– sia nella società che nel lavoro – e una persona su quattro vorrebbe addirittura che l’AI prenda il posto dei loro manager.

Ovviamente nel nuovo anno che verrà anche i big dell’hi-tech sono chiamati a giocare un ruolo con annunci e nuovi prodotti. Su tutti Apple che, dopo un anno in chiaroscuro, sembra pronta a rilanciare la sfida, con la probabile presentazione di tre nuovi modelli di iPad Pro già nella prima parte del 2017. Nel corso dell’anno, in concomitanza con il decimo anniversario, dovrebbe arrivare un nuovo modello di iPhone, forse una versione 7s. Attesa è anche Microsoft che, dopo i disastri collezionati nel mondo della telefonia, potrebbe essere tentata di rilanciare sul mondo business con un Surface Phone, nella speranza di replicare i notevoli successi del Surface Book e del Surface Pro 4. Sempre in ambito comunicazione c’è molta attesa per il rientro nel mercato del brand Nokia, con a bordo il sistema operativo Android. Insomma, anche nel nuovo anno ci sarà da seguire il mercato IT e le sue continue evoluzioni.

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