Sicurezza

I consigli di F-Secure sulla privacy on line



Che cosa fanno le aziende che si occupano di pubblicità online dei dati degli utenti? F-Secure mette in evidenza quali sono i suoi principi sulla privacy nei confronti dei dati degli utenti

Gianluigi Torchiani

Pubblicato il 30 Gen 2015


Che atteggiamento hanno gli utenti in materia di pubblicità on line? Una ricerca di Adroit Digital segnalata da F-Secure ha evidenziato che il 58% di chi risponde non ha piacere di fornire troppe informazioni per avere servizi dai retailer o per ottenere offerte speciali, mentre l’82% non gradisce che gli inserzionisti online abbiano tante informazioni personali. Un’indagine di SAS, invece, ha rivelato che più del 69% di chi ha risposto è d’accordo sul fatto che gli eventi recenti abbiano aumentato i loro timori in relazione ai dati che le aziende hanno su di loro. In un’indagine di F-Secure, l’85% degli utenti ha dichiarato di fare acquisiti online solo con aziende che conoscono. Queste statistiche sono la conseguenza dell’influenza data dai report sulla violazione dei dati e dallo scetticismo in merito a cosa le aziende fanno con i dati.

«I dati personali di ognuno di noi stanno crescendo in modo esponenziale – ha detto Samu Konttinen, executive vice president, consumer security di F-Secure -. Ecco perché F-Secure ha delineato una lista di principi sulla privacy per far conoscere alle persone i principi fondamentali che seguiamo quando processiamo i dati personali dei clienti e i loro contenuti. Come dicono i nostri principi, in F-Secure crediamo che Internet libero e aperto serva a migliorare l’umanità, quindi ci battiamo per la privacy e la libertà digitale perché abbiamo le persone giuste per sostenere questa lotta».

Per restare in tema di sicurezza, F-Secure dà sei consigli per proteggere i propri dati personali: fare una verifica nella policy dell’azienda prima di connettersi per verificare come questa intenda usare i dati degli utenti; abilitare la modalità “privato” o “incognito” nel browser in modo che i siti visitati non possano usare cookies per identificare l’utente; verificare le proprie impostazioni sulla privacy; un altro consiglio è usare F-Secure Search per fare ricerche in modo che la cronologia di ricerca non venga archiviata da nessuna parte; utilizzare F-Secure App Permissions, la app gratuita di F-Secure che informa su quanto si sta fornendo alle app già installate sul proprio telefono; e in ultimo, utilizzare F-Secure Freedome, l’app di F-Secure per la privacy che impedisce agli inserzionisti online di seguire l’utente nel Web.

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