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#Build2016, Microsoft apre sempre più Azure e Office agli sviluppatori



L’obiettivo della casa di Redomond è di rendere più facile agli sviluppatori scalare le proprie applicazioni su qualsiasi piattaforma, raggiungendo così il maggior numero possibile di utenti

Gianluigi Torchiani

Pubblicato il 01 Apr 2016


Anche la seconda giornata di Build 2016, dedicata agli sviluppatori della galassia Microsoft, è stata ricca di novità. Due sono i temi principali su cui hanno ruotato gli annunci della casa di Redmond: Office e Azure, che sono poi tra l’altro i due prodotti su cui probabilmente sta spingendo di più negli ultimi tempi. Per quanto riguarda il suo servizio di Cloud pubblico, l’idea di base è quella di aprirlo agli sviluppatori di tutto il mondo, considerato che Microsoft può ormai sfruttare la potenza di calcolo dei suoi 30 mega data center sparsi a livello globale, numero tra l’altro in continuo aumento. Più precisamente nella seconda giornata di Build sono state annunciate una serie di novità per i developer, che potranno creare app intelligenti su Linux o Windows utilizzando qualsiasi linguaggio.

Tra queste c’è Azure Service Fabric, un application platform di microservizi che gli sviluppatori possono utilizzare per progettare app e servizi disponibili 24 ore al giorno, sfruttando con la scalabilità del Cloud. Sempre in quest’ottica lavora Azure Functions, che estende servizi di piattaforma di Azure per un’elaborazione senza server adatta a soluzioni focalizzate su eventi, che scalino automaticamente per rispondere a picchi di domanda. Al Build è stata presentata Azure IoT Starter Kits, che consente di costruire rapidamente e in modo economico prototipi IoT, mentre Azure IoT Gateway SDK è possibile consentire a device e sensori legacy di connettersi a Internet senza dover sostituire l’infrastruttura esistente. A questi si aggiunge Power BI Embedded, che permette di integrare report interattivi e visualizzazioni grafiche in ogni applicazione su qualsiasi dispositivo.

Per quanto riguarda Office, Microsoft ha innanzitutto snocciolato i numeri imponenti di questo prodotto: la piattaforma è utilizzata da oltre 1,2 miliardi di persone in tutto il mondo, mentre Office Mobile è stato scaricato oltre 340 milioni di volte. Positivi anche i dati di Office 365, in netta crescita con oltre 50 mila nuovi clienti business al giorno. Nel corso del Build sono poi state mostrate applicazioni concrete sviluppate grazie a Office, come ad esempio quella realizzata da Starbucks. Più in generale, la casa di Redmond ha arricchito Microsoft Graph, uno strumento che utilizza machine learning per mappare connessioni tra persone, contenuti e interazioni, e offre agli sviluppatori insight utili per sviluppare app intelligenti. È stata poi presentata la preview di 6 nuove API per Graph che consentono di collegare i dati di Office 365 a soluzioni di terze parti. Sono stati illustrate anche le nuove Skype for Business App SDK e Skype Web SDK, che permettono di integrare le chiamate di Skype direttamente all’interno della propria offerta Web o device. Nuove funzionalità aiutano poi agli sviluppatori a includere le app direttamente in Word, Excel e PowerPoint. È stato infine reso disponibile il portale per gli sviluppatori Office 365 Connectors, dove è possibile scrivere e pubblicare i propri connettori.

Fabio Santini, neo direttore della Divisione Server, Tools & Cloud di Microsoft Italia

Come ha commentato Fabio Santini, Direttore della Divisione Developer Experience & Evangelism di Microsoft Italia. «In linea con il nostro costante impegno a supporto della community degli sviluppatori, abbiamo annunciato nuovi servizi cloud, soluzioni di produttività e strumenti per lo sviluppo e mostrato come innovative funzionalità di Azure, Office e Visual Studio possano consentire di sviluppare app all’avanguardia che facciano leva su analytics, machine learning, modelli cloud e Internet of Things. Grazie a nuovi tool di sviluppo gratuiti, in una logica di openness, sarà inoltre più facile scalare le proprie applicazioni su qualsiasi piattaforma raggiungendo il maggior numero possibile di utenti. Evidente in questo senso il vantaggio di far leva sulla nostra piattaforma cloud Azure e sulla nostra suite di produttività Office, capitalizzando due ambizioni chiave per Microsoft quali il cloud computing intelligente e la nuova produttività. Grazie ad Azure, che rappresenta la scelta privilegiata dell’85% delle Fortune 500, sviluppatori e aziende di tutto il mondo possono, infatti concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni efficaci senza preoccuparsi dell’infrastruttura sottostante. Anche Office offre grandi opportunità agli sviluppatori perché consente di raggiungere oltre un miliardo di utenti su molteplici dispositivi, beneficiando di funzionalità come Office Graph per sviluppare applicazioni intelligenti».

A parte Office e Azure, l’annuncio più importante della seconda giornata di Build è la decisione di rendere open source l’SDK di Xamarin, il toolkit che consente agli sviluppatori di realizzare app native per Android, iOS, Windows e Mac, utilizzando Visual Studio e C#.

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