Speciale Partner Program

OVH: per fare funzionare il Partner Program servono anche partner selezionati



La rete di partner qualificati organizzata grazie al partner Program riveste un’importanza fondamentale nella strategia di vendita di OVH

Gianluigi Torchiani

Pubblicato il 19 Set 2018


Dionigi Faccenda, Sales and Marketing Director di OVH Italia

Il cloud è stato per lungo tempo visto come un pericolo per il canale: il timore diffuso era che questa tecnologia comportasse l’avvio di un pericoloso processo di disintermediazione. La storia, poi, ha messo in luce quanto questa tesi fosse semplicistica, tanto che uno degli attori protagonisti del cloud europeo, la francese OVH, punta forte sul suo canale, con un Partner Program che resta insostituibile per gestire la relazione, come racconta a Digital4Trade Dionigi Faccenda, Sales Director di OVH. «OVH offre al mercato un portfolio di servizi e soluzioni molto ampi, lasciando a chi li utilizza la piena autonomia della loro gestione. Grazie al Partner Program mettiamo a disposizione dei clienti – siano essi aziende o utenti privati – dei Managed Service Provider in grado di supportarli nell’implementazione e nella gestione dei propri progetti IT e dell’infrastruttura. Per questa ragione la nostra rete di partner qualificati è presente su tutto il territorio nazionale e assume un’importanza fondamentale nella nostra strategia di vendita. Il nostro Partner Program oggi conta circa 6.000 aziende clienti a livello globale, 600 delle quali italiane. A conferma dell’importanza del Partner Program per OVH, selezioniamo con molta cura le aziende che ne fanno parte tra quelle con eccellenti competenze tecniche, formandole grazie al nostro team di esperti in modo che siano in grado di offrire soluzioni puntuali ed efficaci, qualsiasi sia il loro settore di interesse».

Le competenze al centro

OVH, d’altra parte, innesta la relazione con i propri partner secondo un modello molto chiaro: la società francese mette a disposizione un hardware per la gestione diretta dell’utente, proprio per evitare qualsiasi tipo di competizione con i partner. Ecco perché, aggiunge Faccenda, «Attualmente sul mercato non c’è molta distanza tra quello che offre OVH e quello che si aspetta il cliente finale ma registriamo una forte mancanza di competenze che, talvolta, mettono a rischio anche l’adozione del cloud. Avere un programma dedicato a colmare questa distanza e una rete di partner in grado di chiudere il gap rappresenta un importante valore aggiunto per la soddisfazione dei nostri clienti».

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Servono Partner selezionati

A proposito invece della tendenza alla disaffezione degli operatori del Trade nei confronti dello strumento del Partner Program segnalata dalla ricerca Canalys, l’opinione del responsabile di OVH Italia è che «L’efficacia di un programma sta nella competenza dei partner che vengono selezionati; laddove i clienti non trovano la preparazione idonea a risolvere determinate problematiche è possibile che possa entrare in atto un processo di disaffezione. Non è però il nostro caso. Come detto, OVH conta sul territorio circa 600 eccellenze altamente preparate capaci di supportare al meglio i clienti nell’implementazione delle nostre soluzioni di ultima generazione». Trattando una tematica così tecnologicamente importante come quella del cloud, i partner OVH chiedono di essere continuamente aggiornati e informati sulle ultime novità disponibili. Per questo motivo la società transalpina ha in programma sessioni di formazione costanti, così da permettere ai reseller di offrire clienti finali un servizio puntuale e a valore aggiunto.

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