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Var Group, dal cuore del canale la spinta all’innovazione



Si sta svolgendo in queste ore a Cervia l’annuale appuntamento organizzato dal system integrator. Presenti 640 iscritti, per un confronto sulle innovazioni più importanti per il mondo enterprise

Gianluigi Torchiani

Pubblicato il 05 Mag 2016


Giovanni Moriani, presidente di Var Group

Giunta al suo decimo anno. l’annuale Convention organizzata da Var Group, non ha tradito certo le attese, come testimoniano i numeri: oltre 640 persone in rappresentanza di vendor, partner e – per la prima volta – clienti, che si sono presentati all’appuntamento di Cervia. Per discutere e confrontarsi sui temi legati all’innovazione e partecipare ai circa 160 appuntamenti di lavoro organizzati nel corso dell’evento. Un evento chiave, quello di Cervia, per l’ecosistema di VarGroup, in cui si è ragionato soprattutto di due tematiche, sicurezza e mobilità, dando spazio anche al punto di vista dei principali vendor di riferimento.

Che puntano a reinterpretare la sicurezza in maniera diversa dai canoni tradizionali, anche per rispondere alla sfida sempre più minacciosa del Cybercirme. È il caso di IBM, che ragiona sempre più in ottica security intelligence, ovvero con i diversi livelli e sistemi di difesa che sono governati in modo intelligente e sono capaci di dialogare tra loro, così da mettere in correlazione dati provenienti da fonti diverse e magari prevedere eventuali incidenti. Anche in aree che hanno a che fare più con la sicurezza fisica, come la videosorveglianza, l’incidenza delle nuove tecnologie è sempre più netta, tanto che ormai – come ha testimoniato l’esperienza di Bosch – si parla di metadati, capaci di restituire preziose informazioni che permettono la classificazione degli oggetti e le loro proprietà.

Il messaggio positivo, come ha messo in luce Mirko Gatto, amministratore delegato di Yarix, è che, a differenza del passato, oggi la sicurezza informatica è stata identificata come priorità dalle aziende produttrici di software, anche per non incorrere in pesanti rischi di immagine. VarGroup sta ovviamente giocando la sua partita sulla sicurezza: ad esempio stringendo una forte alleanza con un nome come KPMG, che è capace di assicurare un forte valore aggiunto sul delicato versante dei processi e delle normative, grazie alla sua esperienza acquisita in ambito enterprise. E che il Security operation center di VarGroup è capace di riversare anche al mondo del mid market. Con un occhio a questo mercato, questa volta sul versante infrastruttura, è in atto anche un’importante alleanza con Yarix e Akamai Italia.

Un esempio concreto del lavoro quotidiano del system integrator sulla sicurezza è stato raccontato da Francesco Falaschi, innovation manager di VarGroup: «Siamo andati a verificare le problematiche di un’azienda, che in questo caso aveva necessità di una soluzione per accedere ai propri sistemi informativi in modalità veloce e rapida, senza necessità di mettere in continuazione password. La soluzione è stata la realizzazione di un wearable, realizzato in partnership con centri di ricerca e startup, un braccialettino che identifica univocamente la persona, senza necessità di inserire password e utente, superando anche le aspettative del cliente ».

Un’altra partita che VarGroup sta giocando con forza è quella della mobilità, un ambito che – data l’incredibile penetrazione raggiunta dai dispositivi mobili – determina inevitabilmente l’agenda. Anche del mondo enterprise, dove, come ha detto efficacemente Marco Compostella di Citrix, quello che davvero interessa agli utenti è di fruire delle applicazioni da qualsiasi device, in completa sicurezza. Questo spiega lo storico accordo tra i due grandi rivali, Apple-IBM nel mondo dell’enterprise mobility, che ha già portato alla realizzazione di app dedicate a specifici mercati verticali.

Su scala diversa si muove in proprio anche VarGroup che è recentemente diventato un rivenditore autorizzato di Apple. Un passaggio non soltanto formale, poiché onsente un ulteriore vantaggio per la sua Divisione digital, che si occupa di sviluppo applicativo e che ora può contare su un filo diretto con la casa di Cupertino. Così da realizzare con ancora maggiore semplicità e accuratezza applicazioni dedicate al mondo enterprise (ad esempio Fastweb). Nel corso della Convention sono state poi illustrate moltissime soluzioni con cui Var Group e i suoi vendor partner possono aumentare efficacemente il livello di mobilità delle imprese, in particolare in ambiti come retail e banking. Una ulteriore dimostrazione, insomma, che dal canale continuano ad arrivare preziosi spunti e contributi per l’innovazione delle imprese italiane.

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