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Con Bluemix, IBM integra Cloud, Cognitive e le competenze del trade



Sulla piattaforma che integra infrastrutture e soluzioni di analisi dei dati, il vendor arricchisce il proprio PartnerWorld con nuovi supporti e livelli di certificazione

Loris Frezzato

Pubblicato il 15 Feb 2017


Modifiche al PartnerWorld, il Partner Program IBM, per puntare alle nuove competenze richieste dal mercato, semplificare i contratti di partnership e fornire ulteriori elementi di supporto al business del canale. Una strada obbligata per IBM, che intende presentare al mercato una rete di Business Partner con competenze nuove, che possa andare incontro alle nuove esigenze di innovazione dei clienti.

«Abbiamo deciso di passare da un approccio basato sui prodotti a uno nuovo, incentrato sulle competenze e i servizi che i nostri partner possono portare alle aziende – spiega Jamie Mendez, director del PartnerWorld -. Puntando a una maggiore fidelizzazione dei clienti, essenziale nel momento che il canale si deve proporre con tono consulenziale nel processo di trasformazione e innovazione delle aziende. Un cambiamento dovuto proprio per il nuovo focus dell’offerta IBM, che sul Cloud e il Cognitive Computing sta basando le strategie future».
Un cambiamento che parte già dalla nuova categorizzazione che, nell’era delle competenze specifiche, da Member, Advanced e Premier passa ora a Registered, Silver e Gold. L’obiettivo dichiarato è quello di trasferire valore ai Business Partner sulla base di un riconoscimento delle proprie competenze di Security, Cloud, Watson IOT e delle soluzioni di IBM Global Financing.

I supporti per accelerare le opportunità sono di vario tipo, e vanno dall’aumento degli incentivi sul software, l’offerta di soluzioni embedded, il nurturing di ISV e la semplificazione del processo di rivendita.
Sul portale PartnerWorld è stato poi attivato un tool di supporto vocale e di testo per Watson, oltre a informazioni sulla struttura del Partner Program, le competenze richieste, i livelli dei programmi, incentivi e tanto altro.

«I partner IBM stanno guidando il momento del cloud e noi cerchiamo di supportarli a coglierne le opportunità – interviene Meg Swanson, VP marketing Bluemix & Developers -. Il mercato mondiale del cloud raggiungerà 146 miliardi di dollari entro quest’anno. Il momento è quindi quello giusto per Bluemix, una tra le maggiori piattaforme di sviluppo utilizzate per il public cloud, e i nostri partner, dal suo lancio nel settembre 2015, hanno già generato un terzo del business dei servizi cloud di Bluemix.

Sono infatti migliaia i partner che in oltre 100 Country sfruttano Bluemix attraverso i nostri 54 data center sparsi nel mondo, ed è proprio il nostro ecosistema di partner che vogliamo coinvolgere per portare le aziende verso il cloud ibrido, anche grazie alla partnership con VMware, che consente l’estensione verso la sua piattaforma dei servizi IBM venduti dal canale. “Watson Build” è invece l’iniziativa che permette la crescita dei partner nel cognitive computing attraverso lo sviluppo sulla piattaforma di Watson».

Su questo fronte, IBM organizza una serie di Hackaton a tema tra i vari Business Partner, attuali o prospect, oltre a un fitto calendario di training di tipo tecnico, fruibile anche grazie all’intervento dei distributori.

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